Suggestiva pista ciclabile fra le ‘saline’ di Trapani e Marsala. Boom di turisti e appassionati

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Boom di appassionati in bici lungo il percorso che collega Trapani a Marsala. È proprio dalla pista ciclabile che, pedalando, è possibile ammirare le saline e le Cantine Florio. La partenza è da Trapani, dove i mulini sono protagonisti della suggestiva pista ciclabile che si allunga fino a raggiungere Marsala nei pressi delle Cantine Florio. “Da dopo la pandemia – afferma Sergio Gargagliano, di Sicicla – le richieste sono aumentate notevolmente anche per il fatto che in Sicilia si stanno sviluppando degli itinerari adatti a tutti i tipi di cicloturisti”. Il percorso offre l’occasione di ammirare le saline, passando dalle ‘Culcasi’ fino alle ‘Ettore Infersa’, dove un mulino accoglie il visitatore e lo ospita all’interno di una struttura, resa attraente grazie alla realizzazione di un percorso multimediale e interattivo, in cui si potrà degustare il sale. A tal proposito, la marketing manager delle Saline Ettore Infersa, Ana Caroline Costa Aniceto, ha parlato di un tipo di turismo in forte crescita, che lei stessa ha denominato “saliturismo”. “Saliturismo è la promozione del sale marino, della storia, del prodotto alimentare – spiega – in modo da aggiungere valore e promuovere questa eccellenza siciliana, soprattutto del trapanese, perché non tutti i sali sono uguali”. Presso queste saline, ogni anno, sono raccolte all’incirca 10-12 tonnellate di sale nel periodo tra luglio e settembre, e attira – annualmente – all’incirca 32 mila visitatori. Il suggestivo viaggio in bici prosegue fino alle Cantine Florio, che apre ai giganti tini, costruiti a fine 1800 e mai utilizzati, per l’affinamento del Marsala. È proprio presso le Cantine Florio che il cicloturismo si fonde con l’enogastronomia grazie alle degustazioni offerte a chi conclude lo splendido tracciato della pista ciclabile.