Anche la commissione di inchiesta parlamentare sulle condizioni e la sicurezza sul lavoro, presieduta dall’onorevole DEM Chiara Gribaudo, ha aperto un fascicolo sulla strage di Casteldaccia in cui, il 5 maggio scorso, persero la vita cinque operai. Due alcamesi, Epifanio Alsazia e Roberto Raneri, uno di Partinico, Ignazio Giordano, il sancipirellese Giuseppe Miraglia e il palermitano Giuseppe La Barbera. La commissione parlamentare prima ha effettuato una visita nella sede di Fincantieri, a Palermo, e poi sul luogo della terribile strage di Casteldaccia avvenuta all’interno di una stazione di sollevamento di reflui fognari. Quella tragica mattina sette operai della ditta Quadrifoglio Group, che operava in sub-appalto in favore dell’AMAP, erano impegnati nella manutenzione di un impianto di sollevamento delle acque fognarie. Entrati nella vasca ad a uno a uno, senza maschere e altri dispositivi di sicurezza come poi dall’ispettore dei vigili del fuoco, Francesco Cruciata, alcamese che ha coordinato il recupero dei corpi, non sono più usciti a causa delle esalazioni dell’idrogeno solforoso che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento. Uno di loro, è riuscito a uscire immediatamente dall’impianto e a far dare l’allarme. Gli altri sei, fra cui il partinicese Domenico Viola, sopravvissuto e sottoposto ad una lunga terapia riabilitativa, sono rimasti intrappolati e sono svenuti a causa delle esalazioni. Due le persone attualmente indagate, il titolare della ditta che aveva in sub-appalto i lavori e un dirigente dell’Amap. Entro novembre i magistrati dovrebbero completare e consegnare agli avvocati l’avviso di conclusione indagini.
Home Giudiziaria Strage di Casteldaccia, arriva commissione parlamentare. Indagini, attesa per avvisi conclusione