
Il ricordo sempre vivo per l’eccidio nella casermetta di Alcamo Marina, dove vennero assassinati due giovani carabinieri. Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta. Era la notte del 26 gennaio del 1976. Cerimonie ogni anno per mantenere sempre vivo il ricordo. Celebrazione domani per il 47esimo anniversario della strage con inizio alle ore 12,30 per la santa messa nella chiesa Stella Maris, da patte del cappellano militare della Legione carabinieri di Sicilia, don Salvatore Falzone.
A seguire deposizione delle corone d’alloro, un minuto di raccoglimento davanti la stele che ricorda i due carabinieri. Saranno presenti Carmine Apuzzo, nipote che porta lo stesso nome del carabiniere ucciso e un rappresentante dell’Associazione carabinieri di New York, intestata ai due militari assassinati. La strage di Alcamo Marina continua a rappresentare uno dei tanti misteri d’Italia.
Dopo 47 anni restano sconosciuti mandanti ed esecutori. I tre alcamesi Santangelo, Ferrantelli e Gulotta accusati di avere partecipato alla strage sono stati assolti con sentenze passate in giudicato dopo la revisione dei processi e risarciti dallo Stato. Assolto e quindi risarciti anche i famigliari di Giuseppe Mandala, di Partinico, morto in carcere. Mafia, Gladio, Strategia della tensione. Terrorismo tra le tante ipotesi della strage che rimane un giallo insoluto.