Stipendi in ritardo, dipendenti di Roma Costruzioni sul piede di guerra. Donato: “Verso soluzione”

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A fine settembre erano due gli stipendi arretrarti non riscossi. Poi l’azienda ci ha messo una ‘pezza’ pagando un acconto, circa un terzo, delle spettanze relative al mese di agosto. I dipendenti della Roma Costruzioni hanno quindi allertato i sindacati e la scorsa settimana la UIL, cui è iscritto il 70% dei lavoratori, ha già tenuto una prima assemblea. La CGIL, dal suo canto, ha invece cominciato un lavoro di confronto con gli uffici comunali e con l’azienda per comprendere dove sta l’inghippo. In un secondo momento procederà all’assemblea sindacale. A tutt’oggi la Roma Costruzioni non ha alcuna fattura inevasa. Quella del mese di agosto è stata appena pagata dalle casse del comune di Alcamo.

Il problema, ha rassicurato l’assessore Alberto Donato, rientrerà a brevissimo ed entro la prossima settimana gli stipendi arretrati saranno certamente azzerati. Lo sfalsamento dei pagamenti è stato comunque procurato dalla mancata programmazione del Comune che non ha provveduto, entro la scadenza del contratto del 16 luglio scorso, a dotare l’appalto di un nuovo DEC, figura che detiene la contabilità del servizio, dopo l’espressa volontà dell’ingegnere Carrubba di non prorogare l’incarico. Per fortuna il professionista ha deciso di dare una mano e di non mettersi completamente da parte come era uno suo sacrosanto diritto. In qualche maniera l’incarico gli è stato prorogato fino alla nomina del nuovo DEC, probabilmente ai primi di novembre. Ma da luglio ad oggi cosa è accaduto? L’avviso per l’individuazione del nuovo direttore, pubblicato ad agosto, è stato annullato per alcuni vizi di forma. Insomma errori nella stesura e gli uffici comunali hanno dovuto pubblicare un altro avviso. In questa fase sono slittate alcune scadenze e con esse il pagamento puntuale degli stipendi adi agosto e settembre agli operatori.