Rinvio a giudizio, a Marsala, per stalking e violenza privata aggravata, per il bidello 63enne già condannato a 5 anni e 8 mesi per tentata violenza sessuale su una 12enne e per corruzione di minore. Rinvio a giudizio per falsa testimonianza e calunnia, invece, per la moglie 50enne del bidello. Fissata al prossimo 2 ottobre la prima udienza preliminare per decidere sulle due richieste di rinvio a giudizio. L’uomo era stato condannato, nel primo processo, anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, con divieto di avvicinamento per due anni ai luoghi frequentati da minori, e al risarcimento della vittima e della famiglia. Si contestano ora le ripetute minacce telefoniche e il pedinamento, verificatosi nel 2020.