Dopo un anno e mezzo dall’alluvione che fece sprofondare la condotta fognaria che attraverso lo stadio Sant’Ippolito, causando notevoli danni al fondocampo e alle aree di pertinenza dell’impianto sportivo, il comune di Alcamo ha reperito le somme necessarie a sistemare la condotta fognaria.
L’ammontare di circa 140.000 euro è stato trasmesso al consiglio comunale per la necessaria variazione di bilancio. In questa maniera potranno essere affidati i avori per rimettere in sesto la rete fognaria crollata nell’ottobre del 2021 e chiudere le voragini che si erano aperte.
Non appena i lavori saranno avviati il comune di Alcamo potrà procedere alla pubblicazione dell’avviso che prevede l’affidamento in convenzione del campo sportivo intitolato a Nonò Cilluffo e la relativa sistemazione degli altri danni causati dall’alluvione di un anno e mezzo fa e da alcuni blitz vandalici. La manifestazione di interesse verrà predisposta dall’amministrazione comunale alcamese secondo il decreto legislativo 38 del 2021 entrato in vigore il primo gennaio scorso.
La norma prevede che se il progetto di riqualificazione presentato da un’associazione dovesse essere ritenuto di pubblico interesse dal comune, quest’ultimo lo assegnerà a quella società sportiva per un periodo proporzionalmente corrispondente al valore dell’intervento e comunque per una durata non inferiore ai cinque anni. Il campo sportivo di zona Sant’Ippolito, adesso intitolato alla mitica figura di Nonò Cilluffo, venne realizzato alla periferia nord-ovest di Alcamo diverse decine di anni fa.
Nei primi anni duemila venne ristrutturato e dotato di manto erboso sintetico. Da allora, per le ridotte dimensioni del rettangolo di gioco, è stato utilizzato soltanto per i campionati minori e per quelli giovanili, Nell’ottobre del 2021 la chiusura per i danni causati dalle torrenziali piogge.
