Arriva la sentenza della Corte d’appello per i componenti della banda di presunti spacciatori che avrebbero rifornito di droga la “Trapani bene”. A capo del gruppo, Massimiliano Voi, secondo le indagini, che per avrebbe fornito professionisti e imprenditori molto conosciuti in città. La Corte d’Appello di Palermo ha ridotto la condanna inflitta in primo grado al capo della banda: da 30 anni a 26 anni e 8 mesi di reclusione. Riduzione anche per Mariano Galia: condannato a 21 anni e 4 mesi in primo grado, la Corte d’Appello gli ha inflitto 13 anni e 4 mesi. La banda, smantellata dalla Squadra Mobile di Trapani nel novembre 2014, avrebbe smerciato cocaina nei locali della movida. Dopo l’arresto di Massimiliano Voi, a rifornirlo sarebbe stato il figlio Antonio, condannato in primo grado a 11 anni. In appello inflitti 8 anni e 9 mesi. Secondo gli inquirenti, Voi e Galia avevano a disposizione un garage in via Niso, utilizzato come deposito della droga. Tra i componenti della banda figurava anche Annibale Baiata che accompagnava Voi e Galia nelle trasferte e acquistava il materiale per il taglio della cocaina. Condannato in primo grado a 22 anni e 2 mesi, la Corte d’Appello ha ridotto la pena a 12 anni e 6 mesi. Giuseppe Rinaudo considerato l’autista di fiducia di Voi condannato in primo grado a 10 anni, ha ottenuto in appello una riduzione a 8 anni. Riduzioni di pena anche per altri due presunti componenti della banda: Francesco Paolo Salerno (3 anni) e Crispino Erice (3 anni e 8 mesi).