Da settimane la zona delle cave di marmo di Custonaci era oggetto di furti, i ladri approfittando dell’oscurità e dell’assenza di persone durante le ore notturne, si introducevano nelle cave per asportare gasolio dai serbatoi dei mezzi pesanti che si trovavano lì parcheggiati.
In seguito alle numerose denunce pervenute, i carabinieri della locale Stazione, alle dipendenze del comando di Alcamo, hanno avviato una serie di servizi di osservazione all’interno della cava; finalmente giovedì, i carabinieri appostati hanno colto in flagranza due persone, un uomo e una donna, entrambi pregiudicati, mentre erano impegnati in un incessante andirivieni con i bidoni in mano.
Si tratta dei trapanesi Vincenzo Brignone, di 36 anni e Giovanna Bonomo, di 44, bloccati mentre si apprestavano ad uscire dalla cava con la refurtiva prelevata dai serbatoi dei mezzi industriali, da caricare sulla loro auto: avevano già riempito taniche da cento litri circa, servendosi di un tubo in plastica per effettuare il travaso.
I due arrestati sono stati ristretti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Alcamo, in attesa del rito direttissimo, svoltosi ieri presso il Tribunale di Trapani; ai due è stato inflitto il divieto di dimora per anni due nel Comune di Custonaci.