Uno strano e costante andirivieni dalla stessa abitazione ha messo in azione i carabinieri della Sezione Radiomobile della compagnia di Alcamo che hanno deciso di perquisire quell’alloggio popolare che sorge nei pressi dell’ex villaggio regionale. E’ stato quindi arrestato Antonino Monacò, 62enne con numerosi precedenti specifici, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Un giovane vicino di casa di 23 anni è stato invece denunciato per lo stesso reato.
Quest’ultimo aveva aperto la porta di casa, mentre i carabinieri erano sul pianerottolo, e alla vista dei militari la richiudeva immediatamente rifiutandosi categoricamente di riaprirla. A quel punto gli uomini del NORM della compagnia di Alcamo hanno deciso, in coordinamento con la Procura della Repubblica, di controllare entrambi gli appartamenti. Nell’abitazione di Monacò sono stati quindi rinvenuti circa 100 grammi di hashish, suddivisi in 10 involucri, 60 di marijuana, un coltello intriso di droga, un bilancino di precisione, 900 euro in contanti, nonché una sorta di libro mastro con nomi e numeri che, secondo i carabinieri, rappresentano la rendicontazione dell’attività di spaccio.
I militari sono poi riusciti a entrare anche in casa del dirimpettaio ventitreenne dove trovavano pochi grammi di cocaina, già suddivisi in dosi, e un bilancino di precisione. Gli uomini dell’Arma procedevano quindi all’arresto di Monacò per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 62enne, a seguito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto dal GIP, su richiesta della locale Procura, agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il suo giovane vicino di casa è stato invece denunciato.