Undici convenzioni stipulate con i Comuni siciliani, 13 interventi progettati e altri 78 previsti. Sono solo alcuni dei numeri con cui si è concluso l’ultimo trimestre del 2022 per l’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, diretta da Leonardo Santoro. Tra questi in itinere, nel Trapanese, al momento, sono previste sei azioni sul territorio di Salemi. La zona salemitana, proprio lo scorso ottobre, quando la provincia di Trapani venne colpita dall’alluvione, subì notevoli disagi. La regione ha realizzato iniziative sia di natura strutturale che non strutturale.
Tra queste misure strutturali vi è il coinvolgimento diretto dei Comuni, a cui sono state assegnate le somme necessarie per l’effettuazione di interventi urgenti. Le seconde sono state attuate attraverso l’emissione di apposite direttive del segretario generale che consentono, oggi, diversamente dal passato, una più semplice ed efficace attività di rimozione dei detriti sabbiosi dovuti alle sovralluvioni che si accumulano nei corsi d’acqua e una più immediata attività di ripulitura dalla vegetazione invasiva.
Interventi più complessi, rispetto a quelli indicati prima, sono stati attuati direttamente dall’Autorità di bacino con procedure di somma urgenza: tre quelli principali già effettuati e ulteriori quattro, finanziati con fondi statali e regionali, sono stati appaltati.
Infine, grazie ad apposita convenzione con il Dipartimento regionale tecnico e con l’Ufficio speciale per la progettazione, sono state avviate le attività progettuali di ulteriori 9 interventi già finanziati con fondi Poc.
Numeri significativi che testimoniano una forte accelerazione delle attività di messa in sicurezza e di manutenzione idraulica dei corsi d’acqua dell’Isola, che arriva dopo l’assegnazione delle risorse economiche a valere sul bilancio regionale e su fondi Poc e che è stato possibile sviluppare grazie anche alla costituzione dei servizi territoriali dell’Autorità di bacino in ogni provincia dell’Isola.
