Sicilia indietro per promozione turistica digitale. Aerei, serve compagnia siciliana

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Sicilia fanalino di coda nella nuova promozione digitale della ripresa turistica. Dal meeting Travelexpo di Terrasini, Claudio Di Giuseppe, project manager dell’Istituto nazionale ricerche turistiche di Unioncamere ha lanciato l’allarme: su diecimila imprese italiane già accreditatesi sulla piattaforma Italia.it voluta dal ministero del Turismo con 114 milioni del “Pnrr”, solo 670 sono siciliane, pari all’8%, mentre al Sud la Campania è una regione virtuosa; guidano la classifica Emilia Romagna, Lombardia, Lazio e Toscana. Allarme perché la data ultima fissata dal “Pnrr” è il 31 maggio: entro quella data dovranno essersi accreditate almeno ventimila imprese italiane in tutto. Essere sulla piattaforma rappresenta un’enorme opportunità di visibilità e di lancio verso il turismo internazionale. A proposito di turismo internazionale e di collegamenti interessante è stato anche l’argomento riguardante il contrasto al caro-voli per favorire l’allungamento delle stagionalità turistiche. Luigi Crispino, presidente della Fondazione Air Sicilia, ha rivelato: “Ogni anno l’insieme del sistema istituzionale siciliano eroga sotto varie forme e a vario titolo 140milioni di euro per sostenere e incentivare le compagnie aeree ad effettuare i collegamenti da e per la Sicilia mirando ad abbattere il caro-voli, ma le tariffe restano altissime. Altri 24 milioni vengono erogati per la continuità territoriale con Lampedusa e Pantelleria, servizio che Air Sicilia gestiva – ha detto Crispino – con un contributo di appena 1,5 milioni l’anno”. “Di questi 140 milioni – ha aggiunto Crispino – 60 milioni vengono erogati a Ryanair sotto varie forme, fra le quali il marketing territoriale. Air Sicilia e poi Windjet non hanno ricevuto contributi, eppure i loro prezzi erano calmierati. Ecco perché, ha concluso Crispino, “oggi creare una compagnia aerea siciliana con capitali siciliani è un atto rivoluzionario”. In tale ottica Leonardo Licitra, presidente del Consiglio di sorveglianza della nuova compagnia Aerolinee siciliane, ha spiegato come sta procedendo la raccolta di fondi tramite piccoli azionisti siciliani, arrivata oggi a quasi 500mila euro. Azionariato diffuso e trasparenza sono le due caratteristiche dichiarate dell’iniziativa.