Sicilia festeggia 40 anni delle ‘riserve naturali’. Alcamese la prima firmataria della legge istitutiva

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Quaranta anni fa, grazie proprio alla ‘marcia sullo Zingaro’ che scongiurò la distruzione di uno degli angoli più belli della nostra isola, vennero istituite in Sicilia le prime 17 riserve naturali. La legge istitutiva porta la firma dell’alcamese Francesca Messana, all’epoca giovanissima deputata regionale del PCI. Un quarantennale che è stato festeggiato nel corso del convegno “Festeggiamo la Bellezza della natura”, promosso dai dipartimenti dell’Ambiente e dello Sviluppo rurale della Regione Siciliana. Una giornata di apertura delle attività promozionali del Sistema delle aree protette che proseguirà con diversi appuntamenti nell’arco del 2024.  Le oasi siciliane, generate dalle manifestazioni a tutela dello Zingaro, rappresentano non sono soltanto luoghi di straordinaria bellezza naturale, ma anche preziosi laboratori di educazione al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità.

Per questo la Regione ha redatto per la prima volta il “Catalogo delle proposte di educazione ambientale” offerto al mondo della scuola nell’ambito di un articolato panorama di proposte didattiche elaborate per affiancare gli insegnanti sui temi legati alla conoscenza del territorio e della biodiversità. Il sistema delle aree naturali protette siciliane occupa circa il 20 per cento del territorio regionale ed è composto da 75 riserve naturali, 4 parchi regionali, 245 siti “Natura 2000”, 1 parco nazionale, 7 aree marine protette, 93 geo siti e 2 geopark Unesco. Una vasta e diversificata rete che ha svolto un ruolo fondamentale nella protezione della biodiversità e nella promozione del turismo naturalistico in tutta la regione. Attraverso strategie di conservazione e gestione sostenibile, le aree naturalistiche hanno contribuito a preservare e valorizzare gli ecosistemi unici presenti nel territorio siciliano. Le celebrazioni per i 40 anni delle aree protette della Sicilia proseguiranno nelle prossime settimane con altri eventi organizzati dal dipartimento regionale dell’Ambiente in collaborazione con il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale, con i Liberi consorzi comunali e altri enti gestori. In calendario anche la partecipazione a diversi appuntamenti fieristici di settore, eventi nelle scuole e altre iniziative sia a livello regionale sia nazionale.