Progetto definitivo del nuovo ospedale di Alcamo, adesso il parere in Consiglio comunale

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Un’altra tappa della storia infinita della realizzazione del nuovo ospedale, verso la quale c’è incredulità e scetticismo da parte degli alcamesi. Un’altra tappa. Ma il traguardo appare molto molto lontano. Mercoledì prossimo il consiglio comunale di Alcamo è chiamato ad esprimere il parere del progetto definitivo da presentare all’Asp per realizzare in contrada San Gaetano il nuovo presidio sanitario polivalente. Una storia che va avanti più lentamente del passo di una lumaca ma che da anni è caratterizzata da dichiarazioni di politici, sindacalisti, consigli comunali, operatori di vario genere che inondano le persone, ma la realtà è diversa. Insomma sembrano tutte passerelle. Oggi per posare la prima pietra per i lavori occorrono almeno altri trenta milioni di euro, perché col passare degli anni e quindi la lievitazione dei prezzi la spesa complessiva oggi ammonterebbe ad una cinquantina di milioni. E più passa il tempo più soldi sono necessari.

Intanto in Sicilia è protesta quotidiana per liste di attesa che superano anche un anno e mezzo, Ciò è inammissibile ma è purtroppo la realtà. Grande carenza di medici negli ospedali con pronto soccorso in tilt. Ma si realizzerà mai il nuovo ospedale ad Alcamo? Il governo Meloni ha tagliato un miliardo e mezzo alla sanità, scatenando le proteste. Tagli anche da parte della Regione. Oggi solo se hai i soldi ti puoi curare dai privati in tempo reale. La struttura pubblica sanitaria fa acqua da tutte le parti. Le perplessità degli alcamesi  quindi sono tante e giustificate. Lo scorso 25 marzo, su iniziativa del presidente del consiglio comunale Saverio Messana, concordata con tutti i consiglieri, si è tenuta una riunione alla quale sono stati invitati il commissario Asp: Ferdinando Croce, assente, il responsabile tecnico Francesco Costa e i primi cittadini di Castellammare, Calatafimi Segesta. Argomento la costruzione del nuovo ospedale. La progettazione, da quella di fattibilità e fino all’esecutiva, è stata appaltata nell’ottobre del 2021. Nel maggio dello scorso anno avviate le procedure di esproprio. Mercoledì in consiglio comunale nuova tappa della storia infinita, che in questo caso non è il titolo di in bel film uscito nel 1984, anno che coincide col miraggio del nuovo ospedale.