Sei velivoli in volo, sembra la scena di ‘Apocalipse Now’. Forse per monte Bonifato è davvero un’apocalisse

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Non è la famosa scena del capolavoro di Francis Ford Coppola del 1979, l’arrivo in massa di elicotteri accompagnata dalla musica della ‘Cavalcata delle Valchirie’, ma un qualcosa che richiama al titolo di quel film “Apocalipse Now”. Il monte Bonifato sta vivendo una sorta di apocalisse o, per meglio dire, rischia la fine assoluta del suo bosco. Per questo la protezione civile ha inviato velivoli in massa per cercare di salvare il salvabile dopo che l’arrivo del vento ha fatto ripartire i focolai. Il fuoco è da ore dentro la riserva ed ora ha scavalcato anche la strada.

Tre elicotteri del SAB e tre canadair all’opera. Stanno tentando l’impossibile e di accelerare al massimo i tempi. Al crepuscolo, infatti, i mezzi aerei non potranno più prelevare l’acqua in mare e lanciarla poi sulle fiamme. Il comune di Alcamo, intorno a mezzogiorno, ha fatto partire il servizio ‘Alert’ avvisando le famiglie che vivono sulla montagna alcamese di disattivare energia elettrica e gas qualora il fuoco si avvicinasse alle case e di tenersi pronti ad evacuare. Da ieri nel tardo pomeriggio e fino ad ora sono state utilizzate, per gli operatori, decine e decine dibpedane di acqua da bere e litri di latte che serve a disintossicarsi dal fumo.

Non è ancora tempo di bilanci e nemmeno di puntare il dito contro evidenti responsabilità Bisogna soltanto provare a fare l’impossibile per salvare quel bosco, che da sempre gli alcamesi chiamano ‘la pineta’, che quasi sta per morire. Un polmone verde in agonia che, almeno dal punto di vista degli alberi, stava provando a resuscitare dopo il terribile rogo del 2012. Adesso la ‘mazzata’, difficile da evitare, nonostante l’impegno, da ore, di ben sei velivoli anti-incendio. Un esborso da capogiro (forse più di 200.000 euro), a carico delle casse pubbliche, per cercare di salvare il monte Bonifato.