Il personale docente e ATA di ruolo nelle scuole ottiene il riallineamento della carriera e quindi il riconoscimento del periodo di pre-ruolo mancante e non riconosciuto per la ricostruzione di carriera, al compimento del 16°, 18°, 20° o 24° anno di ruolo. Lo ha deciso il Tribunale di Marsala che ha quindi confermato le tesi del sindacato Anief presieduto da Marcello Pacifico ed accolto il ricorso predisposto dagli avvocati Giuseppe Massimo Abate, Walter Miceli e Fabio Ganci. Il Tribunale, applicando il comma 3 dell’articolo 4 del DPR 399/18, ha affermato il diritto del ricorrente al riallineamento della carriera e alla corretta collocazione negli scaglioni stipendiali. Il ministero dell’istruzione è stato pertanto condannato a pagare, a titolo di differenze retributive, la somma di 6.346,44 euro.
Si conferma quindi valida l’azione giudiziaria proposta dal sindacato Anief guidato in Sicilia dal docente castellammarese Giovanni Portuesi e in provincia di Trapani dalla professoressa Lidia Ernandez, a tutela dei diritti dei lavoratori della scuola, oggi più che mai meritevoli di tutte le attenzioni che lo Stato, purtroppo, non riesce a garantire. Come quelle relative alla salute durante questo lungo periodo di emergenza sanitaria che avrebbe meritato interventi strutturali e pianificati per alleggerire il rischio contagi.
