L’unico minorenne che ha partecipato alla violenza sessuale di gruppo a Palermo, lo scorso sette luglio, ha confessato davanti al gip del tribunale per minorenni, Alessandra Puglisi. La confessione ha portato alla scarcerazione dell’indagato, che adesso si trova in comunità. La procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna ha annunciato la presentazione di un ricorso contro il provvedimento del gip, ritenendo che si tratta di fatti particolarmente gravi e dunque il giovane deve stare in carcere.
Il video recuperato dal nucleo investigativo dei carabinieri mostrerebbe che il minorenne è stato tra i più violenti. Oggi in tribunale ci saranno gli interrogatori degli altri tre arrestati lo scorso venerdì. I primi tre del gruppo, erano in tutto sette i giovani che hanno abusato della ragazza, erano finiti in carcere all’inizio di agosto.
Intanto ieri, l’associazione “Non una di meno” a Palermo ha organizzato una manifestazione dopo la notizia della violenza di gruppo. Un corteo ha attraversato le strade percorse dal branco che ha trascinato la vittima, dalla Vucciria fino al cantiere abbandonato del collettore fognario dove si è consumato lo stupro.