Scambia refurtiva con droga, carabiniere marsalese fuori servizio arresta due uomini

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A Marsala un carabiniere libero dal servizio ha sventato un furto in abitazione e fatto emergere un giro di microspaccio attraverso un’acuta operazione lampo. Una donna, rientrata a casa, ha trovato la porta forzata e ha immediatamente allertato il militare, che ha colto in flagrante un 34enne marsalese mentre trafugava materiale informatico e capi di abbigliamento. Poco prima l’uomo aveva ceduto un televisore rubato a un vicino spacciatore in cambio di droga. I Carabinieri della Compagnia di Marsala, allertati dall’intervento, hanno quindi perquisito l’abitazione del pusher, un 36enne straniero. Qui hanno ritrovato la refurtiva restituita alla vittima, e – in quello che può definirsi un “mini-supermercato della droga” – 52 g di marijuana, 30 g di hashish, due piante di cannabis, e, sorprendentemente, 14 g di cocaina nascosti nel water, oltre a bilancini e materiale per il confezionamento. Dopo la convalida dell’arresto, il 34enne è stato sottoposto all’obbligo di dimora con firma quotidiana in caserma; il 36enne ai domiciliari. L’operazione rientra in un quadro più ampio di controlli istituzionali: solo nei giorni precedenti, la Compagnia aveva denunciato sei persone per reati tra cui guida sotto effetto di droga e alcol, ricettazione di monopattini rubati e attività abusiva di parcheggiatori. Dietro un gesto apparentemente semplice si nasconde una dinamica sofisticata: il traffico di droga che si nutre di furti locali e swap barattati istantaneamente. Un modello criminale agile e insidioso. L’intervento tempestivo del carabiniere fuori servizio ha dimostrato che, anche al di fuori dell’azione istituzionale, senso del dovere e tempismo fanno la differenza nella lotta alla micro-criminalità urbana.