Sbarco di immigrati a Mazara del Vallo

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    Sbarco di clandestini avvenuto nella notte tra il 30 aprile ed il 1° maggio sulle coste mazaresi.

    Grazie all’intervento delle motovedette e dei mezzi areei del Gruppo Aereonavale (G.A.N.) della Guardia di Finanza, nell’ambito di un’azione coordinata di prevenzione del fenomeno dell’immigrazione clandestina e della tratta di essere umani, gli uomini della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno rintracciato, nell acque territoriali antistanti la costa di Mazara del Vallo, un peschereggio battente bandiera egiziana con a bordo circa settanta migranti, fra cui molti minorenni, stipati sull’imbarcazione e stremati da almento una settimana di navigazione.

    I quattordici membri dell’equipaggio, tutti di nazionalità egiziana, sono stati tratti in arresto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

    Contestualmente è stato intercettato, nei pressi della spiaggia a sud del Faro di località Torretta Granitola, un potente gommone, risultato poi essere stato rubato a Petrosino il giorno prima, con il quale i trafficanti di essere umani stavano tentando di trasportare a terra dal peschereccio i migranti.

    Le pattuglie della Questura di Trapani e della Tenenza della Guardia di Finanza hanno bloccato lo scafista del gommone, un giovane di nazionalità tunisina, traendolo in arresto, mentre sono stati tratti in salvo i diciassette migranti che erano stati lasciati su quel tratto di costa.

    Le unità navali della Guardia di Finanza, che pattugliano il canale di Sicilia, seguivano da diversi giorni l’imbarcazione sospetta e, al tentativo di sbarco, i militari hanno calato il veloce gommone di bordo per inseguire il natante carico di persone e lo hanno bloccato sulla spiaggia

    Ad accogliere in porto i clandestini gli uomini delle Forze dell’Ordine, di Protezione Civile e delle associazioni di volontariato attivate per l’occasione

    Gli immigrati, che hanno dichiarato di essere tutti di nazionalità egiziana, in attesa di essere compiutamente identificati, sono stati accolti presso lo stadio comunale di Mazara del Vallo, dove è stato allestito un centro di prima accoglienza per le visite sanitarie ed il primo soccorso.

    Il Sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi ha espresso la sua apprensione in merito, dichiarando: “Mazara del Vallo ha un comportamento rituale di accoglienza e ospitalità. Esprimiamo però preoccupazione per l’incremento del fenomeno degli sbarchi in quanto non siamo dotati di strutture idonee. Confidiamo, pertanto, in un pronto intervento del Governo Nazionale”.