Sante messe ad Alcamo per festeggiare Gesù Risorto

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Ieri Venerdì Santo processioni in tutta la Sicilia dove viene rappresentato il dolore della Madonna per la morte di Cristo. Le note tristi delle marce funebri, le confraternite, i bambini vestiti da suore, angioletti, soldati romani, tutto nel segno della tradizione anche ad Alcamo durane la partecipata processione uscita dalla chiesa di Sant’Oliva. Tra fede e folklore le solenni processioni. Dalla chiesa di Sant’Oliva uscita l’urna a vetri di Gesù deposto e la statua di Maria Addolorata, vestita di viola riccamente ricamata e col mantello nero gemmato in oro.

I due simulacri sono stati preceduti da una duplice fila di fedeli.  Per la processione i Congreganti si vestono di nero con una corona di spine sul capo. Ma in provincia a Trapani per 24 ore ininterrotte va in scena la processione dei Misteri. Diciotto i gruppi statutari, realizzati dagli artigiani trapanesi nel corso del XVII e XVIII secolo custodite nella chiesa del Purgatorio. Tutti gli abitanti si riversano nelle strade mentre migliaia di turisti hanno assistito al passaggio dei gruppi statutari.

I riti si sono aperti la Domenica delle Palme e ad Alcamo 150 figuranti hanno dato vita alla Passione di Cristo. Marsala, Buseto Palizzolo tra i centri in cui si sono svolte manifestazioni di carattere religioso.  In questi giorni niente suono delle campane che scioglieranno le corde questa notte al momento della Resurrezione.

In chiesa Madre santa messa alle 22,30 dove un macchinario del settecento, forse unico in Sicilia, proietta il Cristo risorto verso l’alto mentre contemporaneamente viene fatto calare il telo viola che ha coperto l’altare maggiore e le campane suonano a festa per la Resurrezione. Celebrazioni religiose la giornata di Pasqua, mentre gita fuori porta per pasquetta.