Salemi nel club de “I Borghi più Belli d’Italia”

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Salemi entra a far parte del club de ‘I Borghi più Belli d’Italia’. Il direttivo nazionale della prestigiosa realtà che riunisce numerosi piccoli centri italiani, accomunati dalla bellezza dei propri centri storici, ha dato, nei giorni scorsi, l’ok alla domanda d’ammissione che era stata formulata dal Comune guidato dal sindaco Domenico Venuti. Il club ha valutato positivamente la richiesta in virtù della bellezza del suo centro storico e della progettualità messa in campo recentemente per potenziare il patrimonio storico ed architettonico della cittadina: la partecipazione a bandi e l’avvio di alcuni interventi di riqualificazione, l’istituzione della Zona a traffico limitato nel centro storico e l’approvazione del regolamento comunale che prevede agevolazioni fiscali per le attività che avranno sede nella parte antica della città.

«Si tratta di un risultato straordinario – spiega Venuti -. Abbiamo lavorato in silenzio, senza clamore, ma con atti concreti che hanno dimostrato la volontà dell’Amministrazione di creare uno sviluppo sostenibile con le bellezze della città. I salemitani – prosegue – hanno di fronte una grande opportunità di sviluppo data da una vetrina importantissima, l’auspicio – aggiunge è che questa chance venga colta senza tentennamenti». Nato nel 2001, su impulso della Consulta del Turismo dell’ANCI (Associazione dei Comuni Italiani), il club de “I Borghi più Belli” d´Italia punta sull’immenso potenziale di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, in gran parte, fuori dai flussi dei visitatori. Sono infatti centinaia i piccoli borghi che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi del movimento turistico e commerciale. Secondo Venuti «l’iscrizione di Salemi nel club de I borghi più Belli d’Italia è un ulteriore tassello di quel percorso di valorizzazione di cui fanno parte anche azioni concrete come la perimetrazione di ‘Piano Cascio’, primo passo per il recupero di una porzione importante del centro storico. Qualcuno – conclude il sindaco di Salemi – a proposito dell’istituzione della Ztl aveva parlato improvvidamente di ‘beffa’ e di ‘propaganda’, ma è stato smentito dai fatti».