E’ stato bloccato in flagranza di reato, subito dopo aver rubato 500 litri di gasolio dai serbatoi di un motopeschereccio mazarese di 20 metri, di proprietà di un armatore 70enne, che si trovava ormeggiato e incustodito, sulla foce del porto.
Con l’accusa di furto aggravato, i Carabinieri, hanno così tratto in arresto, il mazarese Giacomo Gancitano, marittimo 39enne, incensurato, proprietario di una piccola imbarcazione da diporto (6 metri).
Per compiere il furto l’uomo con il proprio natante, ha affiancato il motopeschereccio più grande per poi saltarvi sopra. Quindi ha aperto i tappi del serbatoio e mediante una pompa ha iniziato ad aspirare il carburante, fino a quando i 13 fusti di plastica collocati sulla sua imbarcazione non si sono riempiti.
Una volta ripresa la navigazione e guadagnata la banchina, probabilmente per trasferire la refurtiva a terra, l’uomo è stato bloccato dai Carabinieri, condotto in caserma e, successivamente, su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di processo.
Nel corso della perquisizione sulla barca di Gancitano, i militari hanno rinvenuto e sequestrato la strumentazione adoperata per commettere il furto.
I 500 litri di gasolio asportati sono stati interamente recuperati e restituiti al legittimo proprietario, il quale ha, tra l’altro, dichiarato agli inquirenti che, proprio pochi giorni addietro, aveva subito un analogo furto di carburante, ma non lo aveva ancora denunciato.
Dall’inizio dell’anno, la Motovedetta dei Carabinieri di Mazara del Vallo ha rilevato numerose violazioni al codice della navigazione, per un totale di 6 mila euro circa di sanzioni elevate, oltre a numerosi illeciti penali e non in materia di sicurezza alimentare dei prodotti ittici, per i quali sono state elevate sanzioni per oltre 15 mila euro e sono stati complessivamente sottoposti a sequestro oltre 2 tonnellate di prodotti ittici non tracciati o in cattivo stato di conservazione.