Una rovinosa caduta sulla scogliera di Cala Rossa a Favignana nella zona di Cala Rossa. Per un turista toscano, un 44enne di Pontedera, è stato necessario l’intervento congiunto dello CSAR dell’Aeronautica Militare e del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliana. Durante il ponte del 25 aprile l’uomo si trovava in escursione con un gruppo di amici quando, mentre percorreva un sentiero nella zona in cui si trovano i resti di una cava a picco sul mare, è scivolato cadendo sui gradoni per oltre 5 metri. Traumi al torace e alla colonna vertebrale, escoriazioni, contusioni e una sospetta frattura della spalla. Il toscano non riusciva più a muoversi e quindi è stato lanciato l’allarme al Numero Unico di Emergenza 112.
La centrale ha quindi chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che, per ridurre al minimo i rischi, trattandosi di una zona impervia con condizioni meteo non ottimali, ha attivato l’Aeronautica Militare. Dall’aeroporto di Birgi è decollato un elicottero dell’82° Csar che ha fatto tappa a Castellammare del Golfo, allo stadio, dove ha imbarcato due tecnici del SASS e, in pochi minuti, è arrivato sul luogo dell’incidente. Intanto i sanitari del 118 presenti a Favignana avevano già raggiunto il turista toscano via terra e lo avevano immobilizzato sulla tavola spinale. I tecnici del Soccorso Alpino e dell’Aeronautica lo hanno quindi imbarellato. Una decina di minuti di delicate operazioni per issare il malcapitato a bordo dell’elicottero, grazie al verricello, e trasportarlo nella piazzola dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Terminate le operazioni, l’equipaggio ha riportato il team del Soccorso Alpino a Castellammare del Golfo ed è rientrato presso la base aerea di Trapani.
L’82° Centro è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che opera, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, anche in condizioni meteorologiche estreme. Dal 2018 inoltre, l’82° Centro è stato inserito nel dispositivo per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi per la Regione Siciliana.
