40 anni fa Palermo diventò Beirut. Il 29 luglio 1983, infatti, un’autobomba in via Pipitone Federico fece saltare in aria il capo dell’ufficio Istruzione, Rocco Chinnici, che aveva lavorato anche a Partanna, due uomini della scorta e il portiere dello stabile in cui viveva. Con lungimiranza e grazie al lavoro di squadra Chinnici aveva gettato le basi del Maxiprocesso, e capì soprattutto, prima di altri, la necessità di sensibilizzare studenti e società civile contro Cosa nostra.