Un alcamese sul New York Times, il più importante e prestigioso quotidiano del mondo. Potrebbe apparire una ‘frase a effetto’ ma sintetizza la nuova tappa della luminosa carriera giornalistica di
Christian Rocca, alcamese. Il suo giornale Linkiesta, di cui è direttore editoriale dal 2019, ha infatti raggiunto un accordo di collaborazione con la testata newyorkese fino al 2024. La prima collaborazione era già finita nero su bianco, con grande successo, nel gennaio scorso.
In esclusiva italiana, ‘Linkiesta’ del giornalista alcamese pubblicherà tre volte l’anno una rivista cartacea con i contenuti di altrettanti
progetti speciali del New York Times. Un’intesa di durata triennale per coprodurre insieme la rivista ‘Linkiesta Magazine’ e pubblicare, print e digital, alcuni progetti speciali del New York Times che affiancheranno articoli e analisi commissionati dalla redazione guidata da Christian Rocca. che affiancheranno articoli e analisi commissionati dalla redazione de “Linkiesta” guidata da Christian Rocca.
Il quotidiano on-line, cresciuto notevolmente in Italia, ha quindi conquistato gli Stati Uniti grazie anche all’alcamese Christian Rocca, giornalista di 53 anni, già profondo conoscitore degli States. Per alcuni anni, a ‘Il Foglio’ di Giuliano Ferrara, ha scritto di politica e vicende americane andando anche oltre oceano a fare l’inviato. Nella luminosa carriera di Rocca anche esperienze di inviato a ‘Il Sole 24 Ore’ e a ‘Vanity Fair’, poi la direzione del magazine ‘IL’ (testata de ‘Il Sole’), quindi opinionista de ‘La Stampa’ ed ora direttore de ‘Linkiesta’.
Da quando il giornalista alcamese ha sostituito Francesco cancellato, il suo giornale ha aperto tre nuove sezioni: Europea (politica dell’Unione Europea), Gastronomika (il cibo e la cucina) ed Il lavoro che verrà (sviluppo del mercato del lavoro). A giugno arruiva invece nelle edicole una versione cartacea de Linkiesta, con periodicità non fissa. Poi vengono lanciate K, rivista cartacea dedicata alla letteratura e ‘Linkiesta Forecast’, magazine cartaceo prodotto in collaborazione con il “New York Times”. In tutto ciò c’è una bella fetta di ‘alcamesità’, quella del direttore Christian Rocca.
