La riserva naturale dello Zingaro tanto bella ma anche molto rischiosa per tutti coloro che non rispettano le indicazioni di sicurezza. Tra gli ultimi a farsi male durante il tragitto: una turista francese di 49 anni che è scivolata lungo il sentiero costiero, nei pressi di Cala Marinella, procurandosi la sospetta distorsione della caviglia destra che non le ha permesso di proseguire. L’incidente è avvenuto a metà strada tra i due ingressi della riserva, rendendo difficile il raggiungimento della ferita via terra. I suoi compagni hanno lanciato l’allarme chiamando il Numero Unico di Emergenza 112.
Trattandosi di ambiente impervio, la centrale del 118 ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che ha imbarcato due tecnici di turno presso la base di Boccadifalco su un velivolo AW139 del servizio di elisoccorso, di stanza nello stesso aeroporto.
In pochi minuti l’elicottero è arrivato allo Zingaro atterrando in una piazzola di emergenza a Case Milazzo. Qui ha sbarcato i tecnici del SASS, un medico e un infermiere che hanno raggiunto l’infortunata, l’hanno imbarellata e portata a spalle fino all’elicottero che l’ha caricata a bordo per trasferirla all’ospedale Ingrassia di Palermo. Quasi contemporaneamente al 112 è arrivato una seconda richiesta di soccorso per un turista milanese di 19 anni, anche lui scivolato mentre percorreva il sentiero ma questa volta non lontano da Cala Capreria, procurandosi la sospetta distorsione della caviglia destra. Gli uomini del SASS hanno immobilizzato l’arto del giovane e lo hanno sistemato sulla barella-portantina per trasferirlo a spalle all’ingresso sud della Riserva, dove c’era ad attenderlo un’ambulanza del 118 che lo ha portato all’ospedale di Alcamo. Sul posto per dare assistenza anche il personale della Riserva. Da maggio ad oggi sono stati 11 gli interventi portati a termine con l’elicottero nella riserva dello Zingaro, altri 7 tra isole Egadi ed Eolie.