Rifiuti: Alcamo, emergenza superata; a Castellammare no

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Nella tarda serata di ieri è arrivato l’attesto decreto del Dipartimento regionale Acque e rifiuti: Alcamo è stata autorizzata e conferire i rifiuti sino al prossimo 28 dicembre nella discarica di Grotte San Giorgio a Catania, mentre per Castellammare del Golfo e Calatafimi prosegue l’emergenza in quanto non è stato ancora individuato per loro il sito. Quindi solo ad Alcamo si supera l’inghippo anche se solo per qualche giorno: da qui a lunedì si dovrà trovare una nuova soluzione per tentare di superare definitivamente l’emergenza rifiuti che non riguarda solo questo lembo di territorio trapanese ma l’intera Sicilia a causa delle contemporanee chiusure di diverse discariche. Da parte quindi del sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, è stata ritirata l’ordinanza, emessa lunedì scorso, di divieto di conferimento di indifferenziato nel sistema porta a porta. Sistema che, onestamente, è stato ascoltato da pochi specie ad Alcamo dove ieri, nonostante ci fosse il divieto, i cittadini hanno comunque esposto fuori di casa il proprio sacchetto lasciando la città stracolma di immondizia. Nel contempo questa mattina ad Alcamo si è tenuta una riunione operativa convocata dall’assessore all’Ambiente Salvatore Cusumano nel corso della quale sono state illustrate una serie di iniziative che si vogliono portare avanti per cercare di ridurre al massimo la quantità di Rsu: dalla messa a regime del Centro di raccolta comunale nella ex discarica di contrada Vallone-Monaco e delle isole ecologiche, all’attivazione di un centro di recupero e utilizzo, un eco punto, proposte imballo tassa alla fonte, la creazione di un centro di compostaggio intercomunale con il comune di Castellammare del Golfo, oltre che alcune direttive per lo smaltimento degli stessi imballaggi ai supermercati. Si sta inoltre pensando a contributi a chi differenzia e innalzamento dello sconto al 40 per cento per chi fa compostaggio domestico. A Castellammare, in attesa che si trovi la soluzione, è stato deciso di effettuare la raccolta dell’indifferenziato che sarà ripoto in appositi cassoni scarrabili.