Regione, Turano ancora assessore. Avrà delega per istruzione e formazione

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Firma del decreto tra oggi e domani. La giunta regionale è praticamente pronta e sarà presentata in Sala Alessi domattina alle 10 per poi giurare nella seduta d’aula fissata alle 11. Dopo un mese e mezzo dalle elezioni regionali è tutto pronto per il nuovo esecutivo guidato dal presidente della Regione Renato Schifani. Come già ventilato l’alcamese Mimmo Turano l’ha spuntata su Vincenzo Figuccia per ottenere il secondo assessorato in quota Lega. Turano, dopo cinque anni alla guida delle attività produttive, sarà il nuovo assessore regionale all’istruzione e alla formazione.

Le attività produttive andranno invece al recordman di preferenze, Edy Tamajo, di Forza Italia. L’assessorato pesante, quello all’Energia e Rifiuti, andrà a Roberto Di Mauro, autonomista e tra i fondatori dell’MpA, alla sua sesta legislatura, mentre Giusi Savarino, fedelissima dell’ex governatore Musumeci, sarà il nuovo assessore al Territorio e all’Ambiente. In giunta, dunque, soltanto deputati eletti. L’unica esperta esterna sarà  Giovanna Volo, tecnico in area Forza Italia, ex manager dell’ASP di Catania, che dovrebbe essere il nuovo assessore alla Salute.

Queste le altre caselle: Giorgio Assenza ai Beni Culturali; Elvira Amata al Turismo; Marco Falcone, ex responsabile delle infrastrutture  del governo Musumeci, sarà il nuovo assessore all’Economia. Infine due gli assessorati che toccheranno alla Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro: Andrea Messina alle Autonomie Locali e Nuccia Albano alla Famiglia. In extremis la provincia di Trapani avrà un assessore, l’alcamese Mimmo Turano appunto.

Nello scorso esecutivo erano due, oltre a Turano anche Toni Scilla che però mancato l’elezione all’ARS battuto dal marsalese Pellegrino. Una nomina, quella del politico alcamese, che passa dalla federazione sottoscritta a suo tempo dall’UDC con la Lega di Salvini per la nascita del nuovo contenitore ‘Prima l’Italia’.