Regione Sicilia, finanziato un fondo per pari opportunità

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Il fondo è di 694.419 euro e arriva direttamente da Roma, dalle risorse destinate alle politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, passando dall’assessorato regionale alla Famiglia. Servirà per strutturare la rete regionale di centri per uomini autori di violenza (Cuav) nell’Isola. Dieci centri in tutto, due a Palermo e uno in ciascuna delle altre province, per cercare di recuperare gli uomini che hanno usato violenza contro le donne. Alcuni progetti pilota erano già partiti a Palermo, Catania e Caltanissetta, adesso i fondi ministeriali consentiranno di costruire la prima rete regionale per contrastare il fenomeno della violenza di genere, incidendo anche su chi in passato ha prevaricato e deve cercare di uscire dal tunnel della violenza fisica e psicologica.

«Non è un percorso semplice — spiega Rosaria Arena, operatrice del Cuav di Palermo — partiamo dalle valutazioni individuali dei singoli casi, nella maggioranza dei casi inviati da noi direttamente dall’autorità giudiziaria, e poi si lavora con percorsi di gruppo». Piccole comunità in cui gli uomini possono confrontarsi a partire dagli errori spesso comuni. Si tratta di gruppi piccoli, con meno di una decina di persone: nell’unico centro attivo oggi a Palermo si sta per costituire il quarto gruppo per circa 40 uomini complessivamente presi in carico.