Regione Sicilia. Corsi di formazione, storia di un fallimento

0
44

Miliardi delle vecchie lire e poi milioni di euro bruciati. Una voragine di debiti e negli anni via via la chiusura con tanti licenziamenti. Parliamo dei corsi di formazione e la città di Alcamo è stata una delle principali sedi. Corsi di formazione che hanno foraggiato le clientele politiche. Corsi di formazione quasi sempre per parrucchieri ed estetisti. Se questi soldi fossero stati investiti nelle scuole di arti e mestieri oggi si avrebbero in Sicilia meno disoccupati. Corsi di formazione ad Alcamo uno dei centri è stato l’immobile della via Pia Opera Pastore.  Ora arriva un altro colpo poiché è stato proclamato lo stato di crisi e avvio delle procedure di licenziamento collettivo nel settore della formazione.

E’ quanto si legge in una nota di CiForma-Cifa, Cenfop Sicilia e Forma Sicilia, preoccupati per il mancato finanziamento.  «Dato che l’assenza della quota di cofinanziamento sospende tutti i pagamenti legati alle misure a valere sul Fondo sociale europeo – prosegue la nota – le associazioni chiedono l’assunzione piena di responsabilità e l’impegno concreto per giungere alla soluzione il prima possibile. Le ferie possono aspettare qualche giorno in nome del bene di un settore essenziale per il rilancio dell’economia e dell’occupazione della Regione».

Le associazioni chiedono «l’immediata istituzione di un tavolo di confronto al fine di fare chiarezza sulle ragioni che hanno determinato la distrazione delle risorse necessarie a cofinanziare le misure Fse; che sia individuata una soluzione al problema entro il mese di agosto con una manovra di bilancio immediata che dia dignità a un settore già mortificato nel corso degli ultimi anni». Vanno tutelati i posti di lavoro, ma lavoro significa soprattutto essere produttivi. Insegnare un mestiere per creare occupazione. E i corsi di formazione, particolarmente  numerosi  anni fa anche  ad Alcamo, hanno centrato questi obiettivi?