L’idillio fra il comune di Balestrate e il gruppo imprenditoriale Bulgarella è finito. E per di più in maniera burrascosa. L’ufficio legale dell’impresa che fa capo al trapanese Andrea Bulgarella, ha infatti chiesto tre milioni di risarcimento all’ente locale balestratese. La vicenda è quella del recupero dell’ex colonia marina, struttura nel degrado da oltre dieci anni, e del relativo project financing, presentato nel 2021 ma divulgato proprio sotto le elezioni amministrative dell’anno dopo, per trasformare l’immobile in un hotel a 5 stelle con oltre 120 camere. Il gruppo Bulgarella, per realizzare l’opera ed eliminare quindi quella degradata struttura, aveva pronti 15 milioni di euro. Il comune di Balestrate avrebbe dovuto predisporre un bando per aggiudicare l’incarico che sarebbe potuto andare anche ad altre imprese.
Centinaia di interlocuzioni fra il gruppo Bulgarella e il comune che, a un certo punto, si è dichiarato non in grado di allestire il bando e quindi di girare l’incarico all’Eureka, altra stazione appaltante. Negli ultimi mesi dall’ente locale marinaro sono partite due Pec. La prima con cui si comunicava il forte innalzamento dei prezzi delle materie prime e quindi la necessità di incrementare l’investimento di almeno il 35% e poi l’altra, nel febbraio scorso, con cui si invitava l’impresa del trapanese Bulgarella ad effettuare nuovamente computi metrici e produrre nuove garanzie. A questo punto è partita la mail dell’ufficio legale con cui è stato richiesto un risarcimento di tre milioni di euro per i costi finora sostenuti. Una richiesta che se da un lato potrebbe rappresentare la rottura definitiva di ogni accordo, dall’altro farebbe da sprone all’amministrazione guidata da Vito Rizzo per dare alla vicenda l’accelerazione necessaria. In cuor loro, infatti, il gruppo Bulgarella e i tanti siciliani al suo interno, vorrebbero ancora cancellare quell’immobile degradato e riqualificare la spiaggia est della cittadina balestratese. Serve un po’ di buon senso, anche e soprattutto da parte del Comune che, circa 4 anni fa, aveva contattato l’impresa di Andrea Bulgarella per proporre il recupero dell’ex colonia marina. Soltanto con un’azine rapida e decisa si potranno dissipare i dubbi di chi ritenne, quell’evento del 9 giugno 2022, una pura e semplice propaganda elettorale.
