Record a Partanna, prete celebra 80 anni di sacerdozio

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E’ destinato ad entrare nel libro dei primati. Si tratta di monsignor Calogero Russo di Partanna che lunedì prossimo taglierà il traguardo degli 80 anni di sacerdozio. Oggi ha 102 anni. Nato  il 21 maggio del 1918 entrò  nel seminario di Mazara nel 1922.Fu molto attivo durante il terremoto che nel 1068 colpì la Valle del Belice.

La sua vocazione è maturata nell’ambiente di famiglia. L’ingresso in Seminario a soli 11 anni per frequentare il secondo ginnasio: il papà lo aveva iscritto a scuola a 5 anni e prima ancora che si manifestasse la vocazione, lo aveva avviato agli studi. «Nonostante il desiderio del Seminario, quando salutai papà, piansi», scrisse nella prima lettera inviata da padre Russo dal Seminario.

L’ordinazione presbiterale, avvenne l’8 marzo 1941, a soli 22 anni, con dispensa di Papa Pio XII e dietro segnalazione del Vescovo monsignor Salvatore Ballo. Così padre Russo non fu obbligato a partire per la guerra, come, invece, era d’obbligo per i seminaristi maggiorenni non ordinati. Erano gli anni del Secondo Conflitto Mondiale: «Durante il rito della mia ordinazione sentivo il terribile rombo degli aerei che sorvolavano sulla Cattedrale e, ancor di più, sentivo l’assenza di mio fratello che era combattente», ricorda l’anziano prete. Padre Russo è stato vice-rettore del Seminario, segretario dei Vescovi Ballo e monsignor Gioacchino Di Leo ma anche reggente pro-tempore della Diocesi nell’anno 1949-1950, durante la sede vacante dell’episcopato, per volere del Cardinale Ernesto Ruffini.

Diventa parroco nella sua città, Partanna e si preoccupa di conoscere famiglia per famiglia. Compra centinaia di copie del Vangelo per distribuirle. Ma padre Russo ha vissuto anche i momenti difficili del terremoto del 1968 nella Valle del Belice : Papa San Paolo VI gli donò una utilitaria per consentirgli di facilitare la sua azione di apostolato tra le famiglie sfollate e disagiate. Oggi padre Russo vive attorniato dalla gioia dei parenti. Il Vescovo monsignor Domenico Mogavero ha voluto che a casa sua si allestisse un “Piccolo oratorio Gesù maestro” dove in questi anni padre Russo ha potuto continuare a celebrare la santa messa”.