Reati tributari, assolta alcamese titolare di una ditta

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Assolta rappresentante legale di una  ditta serigrafica di Alcamo F. I.  con la formula  perché il fatto non sussiste dal reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, previsto dalla legge tributaria. L’imputata era stata accusata di avere fatturato delle operazioni inesistenti per quasi 50 mila euro, allo scopo di evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a seguito di un accertamento della Guardia di finanzia. I fatti di cui era stata accusata risalgono all’anno 2015, ma la imprenditrice ha ottenuto l’assoluzione soltanto a distanza di 10 anni per un reato che non ha commesso. All’esito del processo, la difesa dell’imputata, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Mannina, attraverso la produzione documentale e l’esame di alcuni testi, è riuscita a dimostrare l’insussistenza dell’impianto accusatorio e che al più si trattava di operazioni irregolari e non inesistenti. Tanto che lo stesso pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione dell’imputata per un reato tributario, per il quale le pene sono molto severe. La donna ha rischiato sino ad otto anni di reclusione. Il tribunale di Trapani, giudice Franco Messina,  ha sentenziato l’assoluzione perché il fatto non sussiste