Il tribunale di Marsala ha condannato Francesco Massimo Capizzo, di 49 anni, e Vincenzo Fabio Licari, di 48, per rapina in concorso. Il primo a dieci e il secondo a nove anni di carcere. I due sono ritenuti autori del colpo messo a segno presso la sede centrale delle poste a Marsala, il primo agosto 2018. Il bottino fu di oltre 76 mila euro in contanti. Secondo l’accusa, Capizzo si sarebbe prima accertato dell’assenza delle forze dell’ordine, poi avrebbe fatto da palo. Gli altri due complici, invece, con i volti coperti da delle maschere, sarebbero entrati nell’ufficio postale dall’ingresso posteriore. Qui, la porta sarebbe stata lasciata aperta da un’addetta alle pulizie durante la chiusura al pubblico, mentre la rapina veniva messa a segno.
