Raduno in piazza ad Alcamo per ricordare Nina. Pacato Bongiovanni, rabbioso Rizzi (VIDEO)

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Circa trecento persone, con tantissimi cani al seguito, hanno preso parte alla manifestazione di piazza, svoltasi ieri pomeriggio ad Alcamo, per condannare il gesto scellerato di un uomo, già iscritto nel registro degli indagati, che avrebbe deliberatamente ucciso, con la sua autovettura, la cagnolina Nina lungo la via Valle Nuccio. A fare gli onori di casa il proprietario del cane ucciso, Gabriele Bongiovanni, mentre fra gli ospiti anche Enrico Rizzi, noto animalista trapanese pronto a correre per il parlamento europeo. Esagerato e rischioso il gesto di qualcuno, poi replicato da tantissimi altri, di pubblicare sui social la fotografia del settantenne che ha investito Nina, uccidendola. Di segno opposto le dichiarazioni rilasciate in merito da Bongiovanni e Rizzi.

Il raduno in piazza, conclusosi poi con il trasferimento nel luogo dove l’incolpevole Nina ha perduto la vita e con la deposizione di fiori, ha registrato dure critiche al sindaco di Alcamo Domenico Surdi. Il primo cittadino, secondo Rizzi e Lavardera, deputato regionale presente al raduno, avrebbe dovuto indignarsi di più ed alzare di più la voce. Surdi, poi salito sul palco, ha però ribadito la sua assoluta indignazione e confermato che, in caso di processo, il comune di Alcamo si costituirà parte civile. Gli attacchi all’ente locale e qualche critica pure alla stampa locale, hanno provocato una contrapposizione fra le associazioni presenti alla manifestazione disertata, fra l’altro, da OIPA.