Radioterapia a Trapani sempre più vicina, trasmessa l’integrazione al Genio Civile

0
77

Un passo avanti concreto per la realizzazione del nuovo servizio di radioterapia presso l’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani. L’Azienda Sanitaria Provinciale ha infatti inviato al Genio Civile la documentazione integrativa richiesta, completando la parte tecnica relativa ai calcoli strutturali e alla normativa antisismica. Un atto fondamentale per ottenere il via libera definitivo della Commissione regionale Lavori Pubblici e aprire ufficialmente la fase esecutiva del progetto. L’iter, avviato nel 2015 ma concepito già nel 2010 all’interno della programmazione sanitaria regionale, prevede l’ampliamento dell’attuale struttura ospedaliera con un edificio di quattro piani per un totale di oltre 5.000 mq. All’interno sorgerà il nuovo reparto di radioterapia, atteso da anni nel territorio. Il progetto ha subìto negli anni diversi aggiornamenti: nel 2019 l’adeguamento alla nuova rete ospedaliera regionale e nel 2020 l’integrazione del piano post-Covid con la creazione di un’area per la terapia sub-intensiva da 18 posti letto. A giugno 2023, il raggruppamento di progettisti ha trasmesso la versione definitiva del progetto esecutivo, dal valore di oltre 38 milioni di euro. La palla passa ora alla Centrale Unica di Committenza della Regione Siciliana, che dovrà indire la gara europea per l’aggiudicazione dell’appalto. Il traguardo è vicino: Trapani si prepara finalmente ad avere un servizio di radioterapia moderno, efficiente e all’altezza dei bisogni della sua comunità.