Preso ladro di rame

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I furti di rame hanno pesantemente penalizzato, negli ultimi tempi, l’erogazione di servizi essenziali a Mazara del Vallo, creando talvolta parecchi disagi nella popolazione. È per questo che la Questura di Trapani ha particolarmente intensificato i controlli in tale direzione.

Stavolta per l’ennesimo furto di rame a Mazara del Vallo, il ladro, colto in flagranza di reato, è finito in manette.

Si tratta del 35enne mazarese Giuseppe Pipitone.

L’arresto è scattato dopo una segnalazione, pervenuta in commissariato da parte di un agente, in quel momento libero dal servizio. Pipitone, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti di polizia era stato notato, nei pressi della SS. 115, in C/da Zano (altezza del ristorante denominato il Maniero), quando, dopo aver parcheggiato il suo scooter, era stato visto allontanarsi a piedi, verso la linea ferrata che copre la tratta Trapani-Castelvetrano.

I poliziotti si sono così appostati per verificare i movimenti dell’uomo, e in effetti, non hanno dovuto attendere molto per cogliere sul fatto Pipitone, che si accingeva a trascinare un pesante sacco fino al guard-rail che delimitava la S.S.

È stato così bloccato e perquisito: addosso all’uomo sono state trovate una roncola e una tenaglia, evidentemente utilizzati per tranciare i cavi. Recuperata anche la refurtiva: circa 35 kg di rame.

La conferma del furto è avvenuta poco dopo, quando gli agenti hanno verificato che sulla tratta di linea ferrata erano recentemente stati tranciati dei cavi di rame della corrente elettrica, così come confermato da un tecnico specializzato intervenuto sul posto. In seguito, quindi, alla denuncia sporta dalle Ferrovie dello Stato, e in considerazione delle circostanze in cui era stato sorpreso, Giuseppe Pipitone è stato arrestato in flagranza di reato.

Il Gip presso il Tribunale di Marsala ha convalidato l’arresto ed ha disposto la misura dell’obbligo di firma presso gli Uffici di P.S.