Tre presidenze su quattro sono andate al gentil sesso, vice-presidenze invece tutte al maschile tranne una. Questo il risultato delle sedute di insediamento delle commissioni di studio e consultazione del consiglio comunale di Alcamo. Il dato politico sa nel fatto che quell’intesa che ha messo fianco a fianco Surdi, Scala, Turano e PD, definita soltanto istituzionale dal neo-presidente Saverio Messana, si va invece palesando sempre più come una nuova maggioranza. O si tratta di questo oppure di una grande marmellata alla quale si è aggiunto un ulteriore ingrediente, il voto di Fratelli d’Italia nell’elezione dei vertici della quarta commissione, quella che si occupa di politiche agricole, ambiente, sicurezza, mobilità urbana, protezione civile, tutela animali, polizia municipale e politiche energetiche.
Cominciamo proprio da qui. Presidente è stata eletta Anna Lisa Guggino di CentrAli, il movimento dell’ex sindaco Scala, con il voto favorevole del pentastellato Stellino e con quello decisivo di Giuseppe Parrino di Fratelli d’Italia.Sempre ieri sono stati eletti anche i vertici della prima commissione quella che tratta le tematiche legate a PERSONALE –SPETTACOLO – CULTURA – SCUOLA – SPORT – TURISMO – POLITICHE GIOVANILI – SOLIDARIETÀ SOCIALE – IGIENE E SANITÀ – PARI OPPORTUNITÀ. Manco a dirlo presidente Cenzio Fascella di ABC e organizzatore recentemente di eventi patrocinati dalla giunta Surdi e vice Marika Iaci, esponente dell’UDC di Mimmo Turano.
La coalizione Surdi ha invece fatto l’en plein in seconda commissione con presidente e vice, Miriam Avila e Baldo Mancuso. Entrambi hanno ricevuto i voti anche del piddino Cracchiolo. Alla guida infine della terza commissione (lavori pubblici, urbanistica e attività produttive) è andata l’ex assessore Laura Barone, 5 Stelle, con vice Vito Cottone, guarda caso dell’UDC.
