Sono due i ricorsi presentati dall’avvocato alcamese Giusy Cataldo in rappresentanza del castellammarese Francesco Domingo, detto Tempesta, ritenuto dall’inchiesta ‘Cutrara’ il boss della cittadina del Golfo. Il primo, al tribunale misure di prevenzione di Trapani, riguarda il sequestro di una ditta individuale dedita alla viticoltura, terreni, veicoli, un magazzino, fabbricati rurali e due conti correnti per il valore di un milione di euro. A giorni è attesa la sentenza. Il secondo ricorso, con tempi certamente più lunghi, è stato invece presentato dall’avvocato Cataldo in Cassazione contro la condanna a 26 anni di reclusione per mafia, confermata in appello nel luglio scorso, a carico di Francesco Domingo.
