Precari Covid, ASP di Trapani stabilizza 180 operatori sanitari. Plaude il NURSIND

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Il personale sanitario che da un paio d’anni ha operato in tutto il territorio provinciale trapanese per l’emergenza covid (hub vaccinali, tracciamento e unità USCA) verrà stabilizzato. 180 lavoratori saranno adesso assunti a tempo pieno e indeterminato. L’ASP di Trapani, che era stata una delle prime a reclutare i precari durante la pandemia,  ha adesso dato il via libera alla stabilizzazione di 180 sanitari. Dopo la delibera del commissario dell’ASP, Vincenzo Spera, bisognerà adesso soltanto firmare i contratti. Centottanta dipendenti che ottengono quindi la stabilizzazione perché in possesso dei requisiti previsti dalla normativa nazionale.

Sulla vicenda si è espresso il sindacato Nursind  che ha voluto complimentarsi con l’Azienda sanitaria trapanese. “Grazie ai requisiti della normativa nazionale – ha detto il segretario territoriale, l’alcamese Salvo Calamia – questi lavoratori verranno stabilizzati. Sono stati anni difficili in cui gli operatori sanitari hanno messo a rischio la propria vita lavorando in condizioni estreme in un periodo storico molto difficile. Nonostante non siano state definite in ambito regionale linee guida e criteri specifici, il Nursind – ha continuato Calamia – riconosce la capacità con la quale l’Asp di Trapani si è assunta la responsabilità di procedere applicando la normativa nazionale che consente la stabilizzazione di 180 lavoratori. Quando c’è stato da criticare lo abbiamo fatto ma al tempo stesso è corretto, in questo caso, riconoscere il veloce iter amministrativo di assunzione da parte dell’azienda”. Iter più lento, invece, all’ASP di Palermo dove 723 precari covid sono stati prorogati fino al 28 febbraio.