Posti letto, studenti universitari pronti a nuove proteste

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Le proteste sono scattate a maggio e si sono allargate a macchia d’olio in tutti gli atenei italiani sul costo degli affitti per gli studenti universitari. Un tema che riguarda anche i tanti giovani siciliani che frequentano atenei fuori dalla nostra isola.  “Il caro affitti nelle città universitarie italiane penalizza ancora una volta le famiglie a reddito medio o medio basso del Meridione che non sono in condizioni di sostenere le scelte delle loro figlie e dei loro figli. Il problema è la conseguenza dell’assenza di politiche pubbliche per le città e per l’abitare e della mancanza di programmazione, che mettono a dura prova migliaia di nuclei familiari e gli studenti”, sostengono in una nota congiunta Cgil, Sunia e Udu siciliani. Tale emergenza è stata affrontata durante l’incontro con la commissione universitaria e l’assessore all’istruzione, l’alcamese Mimmo Turano. L’incontro è nato per fronteggiare il caro affitti e sulla ventilata opportunità di potere usare il San Paolo Palace e Xiare a Valderice. Turano ha manifestato la massima disponibilità. Ma sulla possibilità di usare questi due hotel è arrivato il no dell’assessorato. Il San Paolo ospita turisti lo Xiare di Valderice è troppo distante dal polo universitario di Trapani, E per gli studenti resta l’emergenza abitativa mentre si prevede un maggior numero di immatricolazioni grazie a nuovi corsi. Intanto gli studenti annunciano iniziative di protesta e sono fermi nel chiedere alla regione la trasformazione del San Paolo e Xiare per avere 500 posti letto in più. L parti torneranno a rivedersi a settembre mentre sono state fatte delle promesse agli studenti per trovare alloggi nella provincia di Palermo e nel centro storico di Trapani.