Ponte provvisorio sul San Bartolomeo, apertura il 7 luglio? Arrivati gli ultimi sei ‘scatolari’

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Potrebbe essere inaugurato giovedì 7 luglio l’attraversamento provvisorio sul fiume San Bartolomeo. I lavori termineranno alcuni giorni prima e poi bisognerà effettuare i collaudi. I tecnici dell’ANAS presenti all’ultima seduta della commissione consiliare paritetica fra i comun di Alcamo e Castellammare del Golfo si sono tenuti un po’ larghi e hanno annunciato la percorribilità del guado entro il 10 luglio. Il ripristino del collegamento fra le due cittadine confinanti, interrotto nel dicembre del 2021 dal crollo del ponte lungo la statale 187, sarebbe dovuto avvenire entro la fine di giugno come più volte annunciato dagli assessori regionali Marco Falcone e Mimmo Turano.

Qualche giorno di ritardo, in una terra in cui le opere pubbliche si concludono in tempi biblici, non sono poi molti. Inaugurazione quindi molto probabile per il 7 di luglio anche perché questa mattina sono arrivati in cantiere gli ultimi sei scatolari (i blocchi di cemento e acciaio) ancora mancanti per completare l’attraversamento. Inoltre su tre quarti del ponte provvisorio l’impresa appaltante, la ‘Lavori e Costruzioni’ di Alcamo, ha già posizionato anche i guardarail. L’importante arteria di collegamento tra Castellammare e Alcamo Marina sarà dunque a breve nuovamente percorribile e per questo traguardo bisogna forse ringraziare anche le, tra virgolette, ‘sante elezioni’.

Cronoprogramma quindi rispettato come hanno detto nell’incontro con la commissione paritetica bi-consiliare i tecnici dell’Anas, l’architetto Domenico Curcio e gli ingeneri Filippo Amodeo e Francesco Bofisè. Presenti ai lavori anche il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, mentre quello di Alcamo ha ancora una volta delegato il vicesindaco Caterina Camarda. I rappresentanti dell’Anas hanno poi mostrato l’ipotesi progettuale del ponte che sostituirà definitivamente quello crollato. Si tratta di una struttura “ad arco a V inferiore in acciaio che consente sicurezza idraulica” per il quale è stato ha già acquisito il nulla osta della sovrintendenza.