Paura a Calatafimi, a fuoco un deposito di mezzi agricoli e bombole. Due forti esplosioni

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Il fuoco, due esplosioni, mezzi agricoli e un furgoncino distrutti, una famiglia evacuata per alcune ore. Questo il bilancio di un incendio, a Calatafimi-Segesta, in contrada Rio, che poteva trasformarsi in tragedia. Le fiamme hanno avvolto alcuni mezzi agricoli per poi raggiungere un deposito di bombole, alcune vuote e altre semi-piene, facendone scoppiare un paio. L’allarme è scattato ieri subito dopo le 22. A darlo lo stesso sindaco calatafimese, Francesco Gruppuso, che ha fatto arrivare sul posto anche un’autobotte comunale. L’area interessata dalle fiamme è di proprietà di un commerciante che vive lì con la famiglia. Indagini sono in corso per appurare la regolarità di quel deposito di bombole.

Il rogo sarebbe partito nei pressi di una motozappa che si trovava accanto a una catasta di legna. I vigili del fuoco, accorsi dal comando provinciale di Trapani e dal distaccamento di Alcamo, non hanno comunque rinvenuto alcuna traccia di liquido infiammabile o di sostanza in grado di accelerare l’espansione del fuoco. Difficile domare l’incendio che, quasi in un attimo, ha avvolto anche una vecchia Fiat Panda, da anni in disuso, una furgoncino e un trattore. I mezzi sono andati completamente distrutti. L’alta temperatura ha poi fatto deflagrare due bombole vuote. Proprio questo è stato il momento più rischioso per vigili del fuoco e soccorritori in quanto un’altra quarantina sarebbero state piene di gas.

La famiglia del commerciante è stata fatta evacuare per motivi di sicurezza ed è poi rientrata nell’abitazione dopo che i vigili del fuoco avevano spento le fiamme e bonificato l’area. Non si conoscono ancora le cause del rogo ma sul luogo non sarebbe stato ritrovato nulla che possa indirizzare le indagini verso la pista dolosa.