Partinico: Rifiuti, potenziata la raccolta

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L’Ato rifiuti Palermo 1 si attrezza per fronteggiare le frequenti emergenze rifiuti esplose nel partinicese e che hanno caratterizzato l’ultimo biennio dell’attività della società d’ambito che si occupa della raccolta e smaltimento dell’immondizia nel territorio. Sono stati emanati un avviso e un bando di gara per il noleggio di quattro semirimorchi: due compattanti a caricamento posteriore, le cui proposte di offerta devono essere presentate entro il prossimo 27 giugno, e altri due con cassoni scarrabili di contenimento, il cui bando scade il 2 luglio. Si tratta di mezzi che garantirebbero la raccolta di grandissime quantità di rifiuti e agevolerebbero quindi il lavoro di smaltimento dell’immondizia dal momento che da qualche giorno la società d’ambito conferisce proprio i rifiuti prodotti a Partinico, all’incirca 70 tonnellate al giorno, nella discarica di Trapani ad un costo di 130 euro più Iva a tonnellata. Il che significa soprattutto velocizzare i tempi e ottimizzare la raccolta e il trasporto, spostando quantità ingenti di rifiuti. A questa soluzione di conferire i rifiuti di Partinuico a Trapani si è arrivati in base ad un accordo, raggiunto con la preziosa mediazione del commissario liquidatore dell’Ato, Antonio Geraci, sottoscritto direttamente tra l’ente gestore della discarica e la società d’ambito. Un accordo che però si basa sull’impegno che non appena anche un singolo Comune non rispetti i pagamenti con la società tutto il servizio verrebbe bloccato. In questo modo aumenteranno i costi per il trasporto e per il conferimento dei rifiuti in discarica ma era l’unica via percorribile per evitare l’ennesimo stand-by di un servizio che ha messo in ginocchio molto spesso la cittadina partinicese. I motivi sono i più svariati, a cominciare da tutta una serie di falle del sistema. Una su tutte l’interruzione, tre anni fa, della raccolta differenziata porta a porta che, anche se con moderazione, era riuscita a Partinico a crescere sino a raggiungere il 9 per cento. Oggi si arriva a malapena a sfiorare l’1 per cento: oggi per differenziare a Partinico ci si deve affidare necessariamente ed esclusivamente alle campane suddivise in raccolta carta, plastica e vetro, spesso in cattive condizioni e stracolme di rifiuti di altro genere. Il problema poi delle discariche abusive è diventato cronico: secondo l’ultimo resoconto fatto dall’assessorato all’Ambiente del Comune sarebbero stati mappati una trentina di siti stracolmi di immondizia di ogni genere e di rifiuti pericolosi. Delle vere e proprie bombe ecologiche che campeggiano da nord a sud, da est ad ovest della città.