Partinico-Processione S.Giuseppe, oggi si rientra in fretta e furia

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San Giuseppe oggi a Partinico dovrà fare di corsa. Il suo giro in spalle ai secolari confrati dovrà essere anticipato rispetto al programma e con qualche tappa in meno per fare ritorno entro le ore 20 in chiesa. A Partinico ci si appresta ad assistere ad una processione davvero dal clima surreale: il simulacro dalla chiesetta di San Giuseppe dovrà anticipare la sua uscita alle 16. Il motivo è davvero paradossale: dopo le 20, orario di servizio ordinario, staccheranno tutti i vigili urbani. Nessuno ha dato la sua disponibilità ad effettuare lo straordinario. A spiegare i motivi le sigle sindacali che accusano l’amministrazione di avere alzato un vero e proprio muro di gomma di fronte alle legittime richieste dei caschi bianchi: “E’ stato chiesto un incontro per discutere delle problematiche del personale – affermano in una nota congiunta Lillo Sanfratello della Fp Cgil, Mario Basile della Cisl Fp e Salvatore Sampino della Uil Fpl – senza avere alcun riscontro. Tali reiterati atteggiamenti sono perseguibili dinanzi al giudice del lavoro per condotta antisindacale”. Lunga la lista delle rivendicazioni che va dai mancati pagamenti degli straordinari, della turnazione e della reperibilità da anni ai buoni pasto non erogati, per arrivare all’assenza di uniformi di servizio e dotazioni accessorie. “Ancora una volta assistiamo all’immobilismo dell’amministrazione” attaccano i sindacati. “Sono tutte rivendicazioni sacrosante – ammette il comandante dei vigili Giuseppe Russo – ma posso assicurare che l’amministrazione non ci ha abbandonato. certamente ci sono delle difficoltà finanziarie che partono da molto lontano e che stanno creando le problematiche di oggi”. Già una prima volta i caschi bianchi erano sul piede di guerra, e successe alla vigilia della processione del patrono della città, San Leonardo. In quell’occasione fu annunciato che per protesta tutto il corpo avrebbe preso parte al’evento garantendo quindi la manifestazione religiosa ma che sarebbe stata l’ultima volta. Una situazione che crea assoluto imbarazzo al palazzo municipale. Il sindaco Salvo Lo Biundo e l’assessore alla Polizia municipale Diego Campione si trincerano dietro al silenzio, non rispondendo neanche al telefono. Segno di un’amministrazione che fugge di fronte alle proprie responsabilità e purtroppo non è la prima volta che questo accade. Il comandante Russo sgombra subito il campo dai dubbi rispetto alle notizie false circolate sulla possibilità che oggi non si potesse svolgere la processione: “C’è già l’autorizzazione del commissariato di pubblica sicurezza – evidenzia – per l’anticipazione dell’uscita del simulacro”.