Dallo scorso week end sono cominciate le prime consultazioni del sindaco Salvo Lo Biundo (nella foto) per arrivare alla formazione del nuovo governo della città che dovrà concludere la legislatura in seguito alle dimissioni già annunciate dal primo cittadino nel prossimo aprile per candidarsi alle elezioni regionali. Venerdì scorso all’ora di pranzo la giunta si è riunita formalmente e forse è stato l’ultimo summit di questa formazione politica. “Sono stato fuori città per qualche giorno – sottolinea il sindaco – e adesso do inizio alle consultazioni con le singole forze politiche che compongono la maggioranza. Sicuramente in settimana si concretizzerà l’azzeramento dell’esecutivo, non so se si riuscirà in tempo a formare anche la nuova giunta”. Per il primo cittadino quindi potrebbe essere un natale in “solitudine” al comando del palazzo di città o forse no. In realtà non ci sarebbe molto in discussione. Sono due infatti i sicuri partenti: il vicesindaco Giovanni Denaro per sua scelta, dal momento che spesso è anche assente dalle riunioni di giunta, e Giusy Di Trapani, che ha comunque deleghe un pò più marginali. Quest’ultima però, esponente della civica “Svolta per Partinico”, non lascerebbe di sua spontanea volontà ma sarebbe sacrificata sull’altare degli accordi politici, per una staffetta già programmata con l’altro movimento che non ha riferimenti in consiglio comunale, “Progetto Partinico”. La Di Trapani pare comunque intenzionata, secondo voci di corridoio, a volere lasciare la poltrona ancora prima che il sindaco azzeri e per questo sarebbe in procinto di presentare le dimissioni già all’inizio della prossima settimana. Con ogni probabilità sarebbero soltanto questi gli unici cambi in giunta, dunque per Gianlivio Provenzano (Pd), Diego Campione (Alleanza civica per Partinico) e Giovanni Pantaleo (ex Megafono) arriveranno sicure conferme. Unico dubbio resta ancora attorno alla conferma di Gioacchino Albiolo, che al momento ricopre il doppio ruolo di consigliere e assessore per conto del Movimento Democratico per Partinico. Pare che anche qui ci fosse un accordo pre-elettorale che prevedeva una staffetta con l’altro consigliere del movimento, Giuseppe Barbici, ma la chiusura anticipata della legislatura ad aprile 2017 (con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato, ndr) potrebbe cambiare le cose. Infatti Barbici sarebbe poco propenso a ricoprire il ruolo di assessore per questa manciata di mesi, lui però non conferma. “Stiamo discutendo all’interno del movimento – precisa – e non è stata presa al momento alcuna decisione. Non ci sono problema fra noi e non c’è assolutamente alcuna corsa alla poltrona, lo posso assicurare”.
