Partinico: furti di rame a raffica, è black out

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    Intere strade al buio, vittime della sfrenata corsa all’“oro rosso”. In pratica una raffica di furti di rame ha causato un black out nel territorio che oramai va avanti da diverse settimane. E se sino ad oggi l’estate con la sua prolungata luce ha alleviato i disagi, ora che si va incontro all’inverno e fa buio già nel pomeriggio le decine e decine di famiglie esternano tutta la loro preoccupazione per la scarsa visibilità e per il rischio quindi di incidenti. Il buio persiste nelle vie Mancuso, Parini, Danilo Dolci e il relativo quartiere limitrofo al viale dei Platani lato Palermo, delle strade contigue alla via Pitrè, ed ancora buona parte della via Benevento che collega in centro abitato con la ss 113. Lampioni fuori uso anche nelle vaste contrade Bisaccia, nell’area attigua proprio al mercato ortofrutticolo, ed in alcune strade annesse al quartiere di Santa Caterina. Qui addirittura la luce manca da aprile scorso. Ma analoghi problemi si registrano anche all’estrema periferia della città, come alla borgata Parrini. Un grido d’allarme raccolto dal movimento “Cambiamo Partinico” che ha presentato un dettagliato documento chiedendo l’immediato intervento del Comune. Bilancio alla mano, secondo i consiglieri comunali del gruppo Valentina Speciale e Gianluca Ricupati, ci sono risorse fra le pieghe della manovra finanziaria che possono essere utilizzate proprio per ripristinare l’illuminazione pubblica. “Da sottolineare – precisano i consiglieri – che l’illuminazione pubblica rappresenta un deterrente nei confronti dei malavitosi che potrebbero approfittare delle condizioni di oscurità in cui vivono i residenti”. Ma non solo: la scarsa illuminazione, specie in strade molto trafficate come quelle che costeggiano il nosocomio, potrebbe diventare anche pericoloso sul piano della viabilità. Il fenomeno dei furti di cave di rame in città si sta letteralmente allargando a macchia d’olio: almeno una decina le denunce e gli arresti effettuati dalle forze dell’ordine negli ultimi due anni. Tre invece i casi di furti sventati per l’intervento della polizia privata. Ma le denunce per furti di rame si sono sempre più moltiplicate ed arginare questo nuova tendenza criminale non è affatto facile in un territorio vastissimo come quello di Partinico, dove moltissime sono le aree periferiche di campagna. I ladri hanno trafugato rame non solo dai pali della corrente elettrica ma anche da quelli delle compagnie telefoniche e recentemente anche all’interno del cimitero dove sono stati portati via i vasi installati nelle lapidi.