Parco archeologico di Segesta, Violette Impellizzeri parla dei misteri dell’universo

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Da sempre è una delle notti più magiche dell’anno per le migliaia di stelle cadenti ben visibili dalla nostra terra. Parliamo della notte di San Lorenzo, che sarà vissuta anche nel corso delle “Dionisiache”, che si svolgono nel parco archeologico di Segesta. Uno dei più bei luoghi della classicità, dove già tre mila anni fa si svolgevano anche rappresentazioni teatrali. Un mondo vivo e culturalmente elevato. In pratica gli antichi hanno anticipato il nostro modo del sapere e per tale motivo sono più attuali che mai. E in questo luogo suggestivo sarà ospite il prossimo dieci agosto la scienziata alcamese Violette Impellizzeri, che trascorrerà tra Alcamo e Alcamo Marina quindici giorni di ferie, assieme al marito e ai due figli. Un’ ottima occasione per parlare dei misteri dell’universo, che da sempre affascinano l’uomo e che c’è tantissimo da scoprire. Violette, da sempre si presta al fuoco di fila delle domande di studenti o persone dove tiene spesso conferenze. La scienziata alcamese ha la capacità di sintesi e di chiarezza su una materia molto complessa. Ed è stata lei lo scorso due luglio, a parlare nella Tv di Stato cilena, dell’eclisse di luna che per due minuti si è sovrapposta al sole oscurando il territorio cileno. Migliaia i turisti nel deserto di Atacama per assistere ad un fenomeno che si potrà rivedere nel 2 mila e 165. Ricordiamo che Violette Impellizzeri fa parte nel gruppo internazionale che ha lavorato sino a raggiungere alla grande scoperta dell’aprile scorso della prima foto di un buco nero, destinata a segnare un nuovo capitolo nella storia della Fisica e dell’Astronomia. Al progetto dell’Eht hanno partecipato 200 ricercatori, tra i quali Violette Impellizzeri, più 60 Istituti nel mondo. Otto radiotelescopi sparsi in tutto il mondo. In quelli installati sulle Ande cilene a 5 mila metri di altezza, lavora la scienziata alcamese. Il centro scientifico Alma si trova in Cile. Violette Impellizzeri, assieme ad altri quattro scienziati, partecipò alla conferenza stampa, tenutasi in contemporanea in otto stati del mondo, per comunicare la storica scoperta dei buchi neri. Alcuni giorni dopo è stata ricevuta nel Parlamento cileno dove il governo l’ha premiata. Violette Impellizzeri, vive a Santiago del Cile e lavora per il progetto internazionale Alma. Si è guadagnato il tiolo di “Donna delle stelle” e vanta una pubblicazione su ‘Nature’ per aver scoperto l’acqua più antica dell’universo. Nella notte di San Lorenzo, a Segesta, saranno osservate le stelle con in sottofondo un concerto di musica classica e jazz e ogni tre quattro brani ci sarà un intervento di Violette Impellizzeri, che parlerà di stelle e dei ‘buchi neri. Al termine, il pubblico si sposterà al tempio dove saranno impiantati alcuni telescopi e sarà possibile ammirare direttamente le stelle. La notte di San Lorenzo e la presenza dell’illustre scienziata alcamese rappresentano un ulteriore passo per tutelare e valorizzare il parco archeologico, meta di migliaia di turisti. Violette con il marito Enric Villard e i due figli, torna quasi ogni anno in estate ad Alcamo, città che le ha dato i natali e con la quale mai ha rescisso il cordone ombelicale.