Alcamo, strage in autostrada. Muore un tredicenne, gravissimo il fratellino

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Una famiglia originaria di Partinico ma residente ad Alcamo, quasi sterminata, certamente distrutta dal dolore. Alle 23,30 una BMW 320 mentre percorreva l’autostrada A29 fra gli svincoli di Balestrate ed Alcamo Est ha sbattuto sul guard-rail, subito dopo il ponte del castello di Calatubo, ed è letteralmente volata cento metri più avanti con tutta una serie di ribaltamenti.

Sul colpo è deceduto Francesco Provenzano, 13 anni, nonostante circa mezz’ora di massaggio cardiaco effettuato dai sanitari presenti sul posto, mentre il fratello Antonino, che avrebbe dovuto compiere 10 anni a novembre, é cerebral mente morto all’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo de poi trasferito a Palermo dove i macchinari lasciano viva una minima speranza. E’ invece rimasto in vita il padre dei due bambini, Fabio Provenzano di 34 anni, con piccoli precedenti, che gestisce ad Alcamo un negozio di frutta e verdura in viale Europa. Per l’uomo, al quale sono stati riscontrati seri problemi alla colonna vertebrale ma anche ad alcuni organi interni, è stato necessario il ricovero in rianimazione prima e in traumatologia poi a Villa Sofia, dopo le prime cure all’ospedale di Partinico.

Sul posto del tragico incidente sono arrivate ben quattro ambulanze del 118 da Balestrate, Partinico, Montelepre e Terrasini e due squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Alcamo. Le operazioni sono andate avanti per tutta la notte con l’arrivo anche del medico legale, del magistrato e del capo della Polizia Stradale di Trapani. Nei pressi dell’autovettura, accartocciatasi a tal punto da non essere più riconoscibile, sarebbero state rinvenute numerose banconote di vario taglio. La BMW è stata poi sottoposta ad accurata perquisizione per appurare l’eventuale presenza di alcol o stupefacenti. Resta anche da capire come mai il controllo della BMW, e a quale velocità, sia sfuggito a Fabio Provenzano e abbia provocato l’impatto con il guard-rail. Poi la catapulta che ha causato l’atroce strazio dii due innocenti vittime, di 9 e 13 anni.