Alla ricerca del parcheggio perduto. Potrebbe essere l’incipit di un romanzo il cui capitolo per il lieto fine è ancora lontano dall’essere scritto. C’era una volta un parcheggio sotterraneo capace di accogliere 200 auto. Il parcheggio si trova nella piazza Bagolino di Alcamo e negli ultimi anni è rimasto aperto a singhiozzo, creando difficoltà agli automobilisti anche perché la conformazione urbanistica non consente di potere trovare altri posti nelle strade dove lasciare le vetture.
Ora è chiuso dal settembre 2021. Dalla vicenda degli estintori a quella dei sensori antincendio e da tanto tempo anche i problemi legati a stabilità. Verso la fine di febbraio del 2020 alcuni consiglieri comunali sollevarono il problema della sicurezza. Gli interventi sono stati bloccati dal Covid e dal periodo di lockdown. Ma i lavori per la riapertura sono andati sempre a rilento e ora non ci sono ancora scadenze su quando possa tornare fuibile. Il parcheggio sotterraneo si trova in piazza Bagolino da dove si gode il panorama del golfo di Castellammare.
Bruttissimo panorama invece all’interno per le tante incursioni di vandali, che continuano a fare danni. A bivaccare all’interno dove lontano da occhi indiscreti giovanissimi possono bere cascate di alcolici o farsi qualche spinello.
“Da definire la somma necessaria per gli interventi e su questa direzione sta lavorando il comune che su proposta della Terza commissione – dice il consigliere Giuseppe Stabile- dopo l’approvazione del Dup, prevista per giorno 29, potranno essere inserite le voci dei fondi disponibili in bilancio”.
I tempi si prospettano ancora lunghi con disagi per la riduzione dei posti macchina. Manutenzione e messa in sicurezza anche per un crollo verificatosi durante il nubifragio dell’ottobre 2021. In superficie 220 parcheggi a pagamento. E per pendolari si tratta di una sorta di tassa dovendo lasciare l’auto per più ore.
