Ad Alcamo c’è un parcheggio interrato chiuso da anni e ce ne è un altro che funziona soltanto alcuni giorni all’anno. È quello attiguo al nuovo cimitero del Santissimo Crocifisso e che l’amministrazione Surdi riesce ad aprire soltanto nelle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti, a cavallo tra fine ottobre e primi di novembre. La presenza del parcheggio, che agevola notevolmente gli alcamesi che si recano in visita ai cimiteri, è stata realizzata su un terreno confiscato all’imprenditore Vito Nicastri e assegnato al comune di Alcamo. Ma perché l’importante servizio funziona soltanto in quei pochi giorni? Tutto nasce da un contenzioso sollevato da un confinante che a suo tempo aveva concesso la servitù di passaggio ai precedenti proprietari. Una concessione che non prevede limitazioni di sorta, né temporali e nemmeno sul numero di mezzi in transito.
È chiaro comunque che polvere, rumori, gas di scarico si moltiplicano con l’apertura del parcheggio. Per questo, circa due anni fa, è stata recapitata al comune di Alcamo una lettera del legale del cittadino alcamese che aveva ceduto a suo tempo il terreno e quindi il passaggio fra la provinciale 55 e l’area ce sorge al fianco del cimitero del santissimo Crocifisso. Per evitare l’appesantimento del contenzioso la giunta Surdi ha quindi deciso di offrire il servizio alla cittadinanza soltanto nelle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti. I disagi per i confinanti, ovviamente ci sono, ma erano già stati alleggeriti con l’apertura di un’uscita su una stradina parallela alla statale. Insomma dalla piccola strada a monte si effettua l’accesso al parcheggio e da quella a valle l’uscita.
Della vicenda si sta occupando l’ufficio legale del comune di Alcamo. Una delle ipotesi invece ipotizzate dall’amministrazione comunale è quella di realizzare un’altra strada parallela di accesso per alleggerire il transito su quella attualmente al centro del braccio di ferro. Il funzionamento del parcheggio in questione è certamente importante, soprattutto nei periodi delle festività (Pasqua, Natale e festa patronale) in cui aumentano le visite ai cimiteri e alla luce della mancanza di un servizio pubblico di trasporto che ad Alcamo funziona soltanto per la commemorazione dei defunti. Non soltanto la possibilità di lasciare l’auto a due assi dall’ingresso ai cimiteri ma anche la sensibile riduzione dei pericoli nel parcheggiare lungo la provinciale 55. Per adesso però quel parcheggio funziona soltanto poco meno di una settimana all’anno.
